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Archetipo del Mese

Il Saggio
novembre
2021
Marco Tesi

Il Saggio è colui che comprende. Il viaggio del saggio è la strada alla scoperta della verità - su se stessi e sul mondo che lo circonda.
“Che conosciate la Verità, e la Verità vi renderà liberi.”

Il momento di maggiore libertà nella vita è il moneto della verità, che dona chiarezza e disperde la confusione indicando quindi il da farsi. È il momento in cui una persona tocca il fondo attraverso determinate dipendenze e viene a conoscenza che ha bisogno di aiuto e supporto per guarire, come anche un uomo che riconosce quanto il proprio egocentrismo abbia impedito lui stesso da viver autenticamente e profondamente una relazione di amore.

Il Saggio riconosce che siamo sempre più o meno condizionati dalle nostre proiezioni; quando il nostro saggio interiore si attiva incarniamo la volontà di arrivare ad una sorta di verità oggettiva che superi la nostra limitata proiezione personale.
È ciò che possiamo contattare nella mediazione, sedendoci dietro i nostri pensieri, emozioni e desideri, osservando semplicemente il nostro sé e le azioni; rafforzando cosi la nostra parte spassionata capace di contemplare senza farsi coinvolgere dai bisogni o dai problemi più pressanti.

Cosi il Saggio si rende conto che noi non siamo i nostri pensieri e le nostre emozioni; il Saggio ci dice: Tutto Cambia, tutto sempre cambia.
Il quale porta ad un grande senso di umiltà; riconoscendo la propria assoluta soggettività, il Saggio, prende coscienza che ognuno di noi è una piccola parte di una realtà più vasta.

Tutto cambia, tutto sempre cambia - per cui il Saggio comincia a rendersi conto, in base a quanto detto nel precedente paragrafo, che non esiste una realtà assoluta e continuando a crescere arriva il momento che ci rendiamo conto che non esistono assoluti.

Una comprensione questa che esige il distacco o per meglio dire la contemplazione senza attaccamento ad i nostri pensieri ed emozioni. Tale atteggiamento dona spazio e ci fa render conto che non siamo definiti dalle nostre idee ed emozioni - questo spazio che si viene a creare parla della fondamentale capacità di mollare la presa per lasciare che la verità entri nella nostra vita come un dono.

Hai mai ascoltato il Vento? Hai portato attenzione al tuo Respiro ed i suoi messaggi? Infatti il Saggio non lotta per conoscere, bensì approfondisce per comprendere la verità rispetto ad ogni situazione. Questo richiede la rinuncia della finzione e di essere totalmente sinceri rispetto alla verità di ciascun momento - riguardo le nostre speranze, paure, debolezze e vulnerabilità.

Il Saggio porta alla conoscenza di Noi stessi.

L’ombra del Saggio, vive nel distacco completo dalla realtà quando dipendiamo troppo dai nostri processi razionali di comprensione della realtà, quando ci affidiamo alla ricerca di un significato in ogni esperienza che viviamo dimenticandoci così di fare spazio al sentire, diventando quindi freddi, cinici, insensibili alla vita.

Il Saggio può quindi diventare ossessionato dalla perfezione, dalla verità, dalla giustizia del proprio comportamento e non conosce la tolleranza per le normali emozioni e debolezze umane. In questo senso possiamo sentirci freddi, vuoti e magari sulla difensiva rispetto alle circostanze della vita.

La più grande conquista del Saggio, tuttavia, è l’aver imparato a cessare di combattere con la vita ed aver fede nei suoi processi. L’imparare ad amare e a impegnarsi senza attaccamento. Ovvero amare senza dipendere dalla loro approvazione, amare il proprio lavoro senza attaccamento rispetto ad i risultati, esprimere la propria voce e la propria verità oggi senza negare che domani una verità diversa, altrettanto profonda e grande possa arrivare.